Il connubio tra teatro e cinema sviluppato attraverso attività laboratoriali per ragazzi e la formazione per i docenti: è la nuova sfida della rete OTIS – Oltreconfini, il teatro a scuola che, attraverso il progetto “Dalla scena al set”, si appresta a diventare punto di riferimento anche per l’audiovisivo nell’ambito dell’educazione scolastica
Dall’esperienza maturata nella recitazione e nell’organizzazione di spettacoli teatrali di ogni genere, ambito nel quale nasce il network interscolastico nazionale e internazionale Rete OTiS cui oggi aderiscono più di 30 scuole di ogni ordine e grado, prende oggi il via il progetto “Dalla scena al set” che, come dice il titolo, vuole traslare la metodologia OTiS specializzata in performance dal vivo in un laboratorio creativo che metta in grado gli studenti di approcciarsi alla pratica del viodeo-maker e di cimentarsi nella recitazione con un’impronta cinematografica.
L’obiettivo del progetto è infatti quello di realizzare dei cortometraggi che vedano protagonisti gli studenti delle scuole primarie e secondarie della Rete OTiS come registi e attori; successivamente i video saranno raccolti ed editati per poi farli partecipare al Festival OTiS dell’audiovisivo, che rappresenta il momento culminante dell’iniziativa.
L’organizzazione del progetto, realizzato con il sostegno istituzionale del MIUR e del MIBACT, con il patrocinio del MAECI e in partnership con l’associazione Scie – Scuola e cultura italiana all’estero, prevede tre step:
- formazione docenti e referenti OTiS che si occuperanno delle classi di audiovisivo;
- attivazione dei laboratori di audiovisivo per i ragazzi che andranno a comporre le classi laboratoriali;
- montaggio professionale dei corti realizzati dalle classi di audiovisivo e loro proiezione in un festival.
I corsi di formazione per gli insegnanti sono tenuti da personale dell’Ateneo del cinema di Roma, partner dell’iniziativa progettuale, e vertono su diverse tematiche inerenti sia il linguaggio sia la performance cinematografica, con l’obiettivo di fornire ai docenti quelle conoscenze essenziali per una efficace programmazione dei lavori sui cortometraggi con la classe o in presenza o tramite didattica a distanza.
Terminata quindi la fase di formazione dei docenti gli studenti di ciascuna scuola partecipante al progetto, con alle spalle le esperienze di performance teatrali sviluppate in precedenti manifestazioni organizzate dalla Rete OTiS, si cimenteranno, sotto la supervisione dei propri insegnanti e di esperti cinematografici esterni, nella realizzazione di un cortometraggio su temi di libera interpretazione, realizzati naturalmente nella maggior parte dei casi con l’ausilio del web, della didattica a distanza e di strumenti multimediali.
“Proseguiamo nel 2021 il nostro percorso di didattica innovativa avviato circa tredici anni fa nel settore della performance scenica come strumento educativo e divulgativo, operando questa volta un’innovazione sperimentale: ampliare gli strumenti della recitazione affiancando il cinema al linguaggio teatrale – spiega Mariarosaria Lo Monaco, referente nazionale della Rete OTiS e creatrice e promotrice del progetto OTiS-. In questo contesto ricorreremo nuovamente alla didattica a distanza a causa della persistente condizione di pandemia, che ci ha costretto a ripensare complessivamente il modo di fare scuola, e metteremo a frutto l’esperienza dell’anno passato che ci ha visto svolgere per la prima volta in modalità online la nostra rassegna annuale. I corsi di formazione per i docenti, i lavori di creazione dei cortometraggi e la rassegna 2021 del progetto ‘Dalla scena al set’ di OTiS vedranno quindi ancora una volta protagonisti i nostri studenti e la rete Internet. Crediamo sia un modo efficace e inedito di superare barriere e ostacoli generati dal Covid-19, in una prima assoluta in cui teatro e cinematografia dialogano grazie alla passione e alla fantasia degli studenti del nostro network nazionale e internazionale”.